Tanti compagni di scuola
ai funerali del 18enne romeno

Circa duecento persone commosse hanno partecipato ai funerali, giovedì 20 gennaio, di Bogdan Viorel Axine, lo studente diciottenne del «Paleocapa» che martedì 18 è morto dopo un tragico incidente stradale mentre percorreva in moto via Zambonate.

Circa duecento persone commosse hanno partecipato ai funerali, giovedì 20 gennaio, di Bogdan Viorel Axine, lo studente diciottenne del «Paleocapa» che martedì 18 è morto dopo un tragico incidente stradale mentre percorreva in moto via Zambonate.

Le esequie si sono tenute nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, nel quartiere di Valtesse: il ragazzo, infatti, abitava in via Maironi da Ponte con la mamma e una sorella. Dolore e incredulità tra gli studenti della 3ª «Ope» dell'Istituto tecnico «Paleocapa», la classe che il giovane frequentava.

Nell'omelia il viceparroco Leonardo Zenoni ha espresso tutta la sua vicinanza e quella del quartiere alla famiglia per la perdita di Bogdan ricordando come il giovane sognasse un futuro da elettrotecnico. «Aveva grandi progetti e ora il suo sogno, seppure in maniera per noi incomprensibile, si è trasformato in qualcosa di più grande». Un compagno di scuola, erano in tanti ai funerali, ha letto un ricordo del 18enne romeno e anche la sorella di 15 anni ha voluto dare la sua testimonianza.

Con la mamma in lacrime, il corteo si è avviato verso il cimitero di Bergamo, dove il giovane è stato sepolto. Ricordiamo che, secondo  le ricostruzioni, Bogdan aveva urtato il cordolo del marciapiede ed era  caduto battendo con violenza la testa, mentre la moto era scivolata in avanti per alcuni metri.

La polizia locale ha ascoltato diversi testimoni, alcuni dei quali hanno raccontato di aver visto, poco prima, il ragazzo cadere una prima volta dalla moto. Proseguono comunque gli accertamenti per chiarire con maggior precisione la dinamica e le eventuali responsabilità di altre persone.

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