Treviglio, scritta oscena a scuola
La fa cancellare e finanzia i graffiti seri

Treviglio: inorridito, ha chiesto il permesso e si è dato da fare. «Ora finanzio i graffitari “seri”».

Con spiccato senso civico ha preso pennello e pittura, cancellando personalmente - e a sue spese - dal muro esterno di una scuola media trevigliese una frase blasfema, perchè inorridito dalla scritta posta davanti agli occhi degli alunni.

Artefice dell’azione inusuale e largamente apprezzata dal gruppo di Facebook «Sei di Treviglio se...» è Marco Guerini, imprenditore nel settore import-export che tratta vini della Franciacorta, titolare di una società con sede a Londra dove vive dal 2010, facendo però spesso avanti e indietro dalla sua Treviglio.

Proprio in occasione di un suo ritorno, nei giorni scorsi si è visto segnalare da un conoscente la scritta sul muro delle scuole medie statali Cameroni, di via Bellini: «Sono rimasto allibito di fronte a una bestemmia di quel genere. Bisognava corre ai ripari il più presto possibile – ha raccontato – anche perchè la scritta non solo era in prossimità del cancello d’entrata delle medie, ma anche della confinante scuola elementare De Amicis». Da qui la necessità di intervenire subito: «Prima ho chiesto permesso alla direttrice che mi ha dirottato in Comune e quindi dal sindaco che mi ha concesso, compiaciuto, l’autorizzazione di intervenire. Ho speso solo 8 euro e 95 centesimi per acquistare la pittura murale di color giallo sabbiato e ho pulito il muro – ha spiegato Guerini –, che tra l’altro presenta altri scarabocchi destinati a essere tolti dal Comune, ma fortunatamente non frasi blasfeme». E ora finanzierà graffitari seri: « Attraverso l’ufficio tecnico del Comune – ha anticipato Marco Guerini – ho chiesto a mie spese di far disegnare sulla parete del sottopasso pedonale della Centrale, le figure di Leonardo da Vinci, Galileo Galilei e Albert Einstein».

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