Tutti insicuri

È senz’altro possibile che dedicarsi alla lettura di un articolo sui principali segni di insicurezza sia di per sé un segno di insicurezza.

Ciò detto, vengo al punto: ho letto un articolo sui principali segni di insicurezza. L’articolo, ospitato da un sito serio abbastanza da non presentare inserzioni per promuovere l’allungamento di specifici organi, sosteneva che tali segni sono sostanzialmente quattro: 1) la persona insicura cerca di rendere insicuri anche gli altri, 2) la persona insicura sente il bisogno di ostentare le proprie conquiste, 3) la persona insicura ricorre spesso alla finta umiltà, 4) la persona insicura lamenta di continuo che le cose non vanno bene.

Alcuni di questi punti mi sembrano sufficientemente chiari, altri meriterebbero di essere approfonditi. Il punto numero 3, per esempio, accenna a una “finta umiltà” che andrebbe meglio definita. Secondo i ricercatori, si tratta di un’ostentazione di impegni, viaggi di lavoro, meeting, eccetera, spesso promossa via social network e “moderata” da un tono di pretesa esaustione: “E oggi si riparte per New York, non ne posso più”. Le lamentele delle persone al punto 4 intenderebbero invece che gli standard minimi ai quali sono abituate non vengono mai garantiti: generica segnalazione di inefficienza che nasconde una specifica denuncia di lesa maestà.

Ciò chiarito, non vi sarà difficile dedurre che viviamo circondati da insicuri. Nelle parole di tutti e ognuno troviamo le deformazioni di cui sopra: arroganza, orgoglio, ipocrisia e vittimismo. Quattro specchi deformanti per trasformare i nostri “io” rachitici in “ego” muscolosi. In tutti noi va in scena, a tutte le ore, lo spettacolo dell’insicurezza; lo stesso che ci fa tanto ridere quando rappresentato da un attore che fa lo smargiasso al cinema, ma che in noi fatichiamo a riconoscere e al quale, anzi, affidiamo la nostra vera identità. Magari sarebbe il caso di ammettere che non c’è niente di male a essere insicuri. Anzi, è forse l’unica posizione intelligente possibile davanti al mondo.

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