In attesa di verificare l’impatto del blocco del traffico sullo smog, il primo bilancio della giornata di stop è quello che riguarda il rispetto dell’ordinanza da parte degli automobilisti e i controlli delle polizie locali dei Comuni interessati. A Bergamo e hinterland il blocco è stato sostanzialmente rispettato, anche grazie ai controlli delle polizie locali. In città c’è stato qualche disagio anche per via della partita in programma allo stadio e un po’ di superlavoro per i vigili, che hanno elevato circa 400 multe.
A Bergamo sono state complessivamente 1.200 le auto controllate dalle pattuglie della polizia locale mobilitate per il blocco (in totale 60 agenti impegnati). Delle contravvenzioni, 170 sono state elevate per violazione del blocco del traffico, mentre altre 250 sono state inflitte per divieto di sosta nella zona dello stadio e al Monterosso, in occasione della partita dell’Atalanta. Buono il funzionamento dei mezzi pubblici, potenziati per l’occasione. Il direttore dell’Atb, Gianni Scarfone, ha voluto ringraziare appositamente il personale richiamato al lavoro per garantire un efficiente servizio pubblico.
La chiusura al traffico, anche nei 24 comuni dell’hinterland è stata totale, ma abbastanza flessibile. In molti casi gli agenti di polizia locale hanno chiuso più che volentieri un occhio: tutti i centri commerciali (anche quello di Curno che si trova su una strada che in teoria andava sottoposta alla chiusura) sono stati raggiunti senza problemi e le sanzioni per automobilisti che non hanno rispettato la chiusura sono state complessivamente 107 (mediamente meno di 5 per ogni Comune). Ha fatto eccezione Ponte San Pietro, con trenta multe. Per il resto ogni comando di polizia ha preferito prendere atto del rispetto dato al blocco dalla cittadinanza che punire i trasgressori.
(07/01/2006)
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