«Un dottore per amico», manuale pediatricodella Cri per i familiari dei bambini stranieri

«Un dottore per amico», ovvero un manuale pratico per facilitare la comunicazione tra medico e familiari di bambini stranieri ammalati. L’idea porta la firma della delegazione bergamasca della Croce Rossa italiana che, per rendere più agevole e, se possibile tempestiva, l’assistenza sanitaria ai piccoli extracomunitari, ha deciso di mettere a disposizione dei loro familiari un agevole vademecum realizzato in 26 lingue.Nel manuale, che in copertina riproduce una «maternità» dell’artista bergamasco Trento Longaretti, raccoglie i quesiti più ricorrenti in caso di patologie pediatriche. Sul risvolto interno della prima e della terza di copertina sono contenute complessivamente 34 frasi di approccio per conoscere la storia sanitaria del bambino. E ogni frase in italiano ha il corrispettivo in 26 lingue diverse. Come spiega Costanza Arcuri, ispettrice delle Infermiere volontarie della Cri di Bergamo, l’iniziativa ha preso spunto da un lavoro fatto alcuni anni fa a Genova, dalla locale delegazione della Croce Rossa.Per consentire la realizzazione del pratico manuale vi è stata un’autentica mobilitazione di istituzioni: l’Università di Bergamo, la Cassa Rurale di Treviglio, il Kiwanis Club Italia-San Marino, l’associazione Nuovi Spazi al Servire, l’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro e il Centro ricerca e studi di medicine complementari di Milano. Un’iniziativa apprezzata anche dall’arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, che agli estensori ha fatto pervenire un messaggio nel quale si esprime «vivo apprezzamento per questa generosa e intelligente iniziativa che offre un aiuto concreto ai medici ed è segno di attenzione particolare per i bimbi di tutto il mondo». L’opuscolo - dice il presidente della Cassa Rurale di Treviglio, Gianfranco Bonacina - verrà distribuito gratuitamente a tutti i medici del territorio, agli operatori e alle strutture sanitarie, ai mediatori culturali e alle scuole.(08/02/2006)

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