Silvio Vavassori, noto manager del settore enogastronomico, a 19 anni si era diplomato a Milano in gastronomia e pasticceria, meritando la medaglia d’oro di merito. Dal 1959 al 1972 era stato protagonista nel negozio di gastronomia «Silvio» di via Guglielmo d’Alzano. Quindi aveva aperto una gelateria in via Locatelli, prendendo in gestione anche il bar Borsa. Nel 1984 aveva avviato la gestione del «Dessert» e subito dopo un laboratorio di gelateria in via Carducci, poi portato avanti da uno dei figli.Nel 1988 l’avvio dell’attività di catering, in occasione del primo congresso mondiale di cardiochirurgia, organizzato in Seminario dal professor Lucio Parenzan. Due anni fa aveva lasciato il testimone del «Dessert» di viale Papa Giovanni a Ferdinando Paccani di Alzano Lombardo, figlio di pasticciere, che si è occupato in passato di diversi locali: la pasticceria «Novecento» di Alzano, il bar «Sant’Ambreus» di Dalmine, il bar «Babaloba» e la pasticceria industriale «Josephmary» di Lallio. Da alcuni mesi Paccani è consulente della pasticceria «Deborah» di Milano, che produce 80 mila brioches al giorno. Lasciato il «Dessert» Vavassori si era stabilito nel suo nuovo quartier generale nella zona industriale di Curno, in via Fermi 50, dove su 1.700 metri quadrati coperti aveva sistemato tutte le attrezzature per il catering.(08/06/2006)
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