Vertova: furto a casa del sindaco
«Non si può vivere nella paura»

Qualche giorno fa era successo al sindaco di Selvino, stavolta è toccato a quello di Vertova. Riccardo Cagnoni ha subìto nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 novembre un furto nella sua abitazione in via Cereti. Ignoti sono penetrati nel reparto giorno della casa forzando una finestra e hanno agito indisturbati nonostante la presenza del sindaco, della moglie e dei due figli.

I malviventi sono entrati addirittura nella camera da letto dove i coniugi Cagnoni dormivano rubando un portafogli con dentro un migliaio di euro, le fedi nuziali e un anello di fidanzamento. Il portafogli è stato ritrovato nell'autorimessa, dove i ladri hanno aperto le due macchine alla ricerca di altri oggetti di valore.

«Il furto deve essere avvenuto dalla 2 alle 3 - racconta il sindaco -. Io mi sono svegliato prima delle 7 e mi sono accorto che il portafogli era sparito. I ladri hanno operato con molta destrezza e audacia. Come cittadino e come sindaco di Vertova non posso fare a meno d'invocare una maggiore severità nei confronti degli autori di questi episodi di criminalità minore che ormai si ripetono in continuità. I cittadini non possono essere costretti a vivere segregati in casa per paura dei ladri».

Il furto è stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Il colpo dovrebbe essere stato effettuato da una gang che imperversa da tempo in Valle Seriana.

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