Treni: «Servizio migliorato
ma ancora insoddisfacente»

«I primi dati della nuova gestione del trasporto ferroviario in Lombardia sono incoraggianti, ma non ci soddisfano ancora. Saremo contenti solo quando tutti i nostri pendolari potranno avere un servizio all'altezza delle aspettative». Lo ha detto l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenuto oggi, giovedì, alla presentazione di Pendolaria 2009, il rapporto di Legambiente sulla situazione del trasporto pendolare in Italia.

In Italia - ha messo in evidenza il rapporto di Legambiente - un treno pendolare ogni tre arriva in ritardo. A Milano succede più spesso: qui oltre un convoglio su due infatti tarda più di 5 minuti (59% a Milano Cadorna-Ferrovie Nord e 57% a Milano Centrale). Ma, se può consolare, a Roma le cose non vanno molto meglio e a tardare, sempre più dei 5 minuti considerati accettabili dalla Carta dei servizi sottoscritta dalle associazioni dei consumatori, sono il 54% dei treni pendolari.

L'indagine è stata svolta grazie al monitoraggio effettuato dai volontari in 13 stazioni di 11 città capoluogo di provincia, tra il 23 e il 27 novembre, nella fascia oraria 7-9 del mattino, per tre giorni consecutivi.

«Per i pendolari in Lombardia - ha detto Cattaneo - abbiamo bisogno sia di più strade che di più ferrovie e le due cose non devono essere contrapposte. La Regione Lombardia per affrontare il tema dei pendolari ha puntato sul modello lombardo, costruito su misura e considerato unico esempio in Italia». Unl modello costruito su tre capisaldi: maggiori investimenti per il servizio e per il materiale rotabile, organizzazione del sistema ferroviario con le Linee S (suburbane), gestione del servizio più vicina al territorio attraverso la nuova società Trenitalia-Lenord (TLN), costituita il 4 agosto scorso e ripartita al 50% tra Trenitalia e Ferrovie Nord Milano. 

La Lombardia - hanno confermato gli organizzatori di Pendolaria - bette tutte le regioni d'Italia: è prima per estensione della rete ferroviaria con 1.922 chilometri, per numero di viaggiatori al giorno (559.000), per chilometri percorsi all'anno (33.300.000), per importo dei contratti di servizio (357.000.000), per penali totali applicate nel periodo 2001-2009 (913.000.000), per risorse aggiuntive del bilancio regionale nell'anno 2009 (54.000.000) e nel periodo 2001-2009 (138.000.000) e infine per risorse investite in materiale rotabile, sempre negli anni 2001-2009 (913.000.000).

L'assessore Cattaneo ha però contestato i dati sulla puntualità forniti da Legambiente: «Questi dati riguardano un campione limitato e selezionato in modo non rappresentativo. Il monitoraggio che Regione Lombardia fa quotidianamente sui treni del servizio ferroviario regionale fornisce altri dati, decisamente migliori. La puntualità nell'orario di maggior traffico è risultata dell'80,9% a settembre, del 77,9 ad ottobre e del 73,9 a novembre. Nell'intera giornata la puntualità è stata dell'86,7% a settembre, dell'86,1% a ottobre e dell'84,7% a novembre».

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