S. Paolo d'A.: nuovo municipio
sorgerà nell'ex filanda

Case sull’area verde di via Colleoni e capannoni in via San Lorenzo. In cambio, il nuovo municipio nell’ex filanda di via Della Rimembranza. Sono, in estrema sintesi, i termini di un accordo-quadro che in Consiglio comunale a San Paolo d’Argon ha incassato il via libera della maggioranza «Rinnovamento democratico», l’astensione del gruppo di minoranza «Vivi San Paolo» e il voto contrario della Lega Nord.

A formulare la proposta di un articolato accordo-quadro che complessivamente prevede la realizzazione di nuove case sull’area a verde pubblico di via Colleoni e di un’area produttiva in via San Lorenzo, in cambio della cessione dell’ex filanda e di 1,8 milioni di euro per trasformarla nella sede del municipio, è la società «Agribellina spa» di Gorlago, che si occupa di attività immobiliari su beni propri. La proposta è stata prima presentata in Consiglio, che l’ha poi approvata in una successiva seduta, adottando anche il piano di intervento integrato per la realizzazione del comune.

L’operazione è passata, dunque, con i voti della maggioranza «Rinnovamento democratico», guidata dal sindaco Elena Pezzoli, che ha detto sì al progetto per riqualificare l’ex filanda: un edificio fatiscente, abbandonato da una quarantina d’anni. Costruito nel 1898 per volontà della parrocchia, fino al 1960 aveva ospitato il filatoio che, in quegli anni, aveva dato lavoro a molte donne della zona. Dal 1960 fino al 1970, nell’ormai ex filanda avevano trovato sede altre ditte. Poi il complesso è rimasto inutilizzato ed è stato acquistato dall’«Agribellina spa». Nella prima metà del 1900 l’ex filatoio ha rappresentato il cuore pulsante del paese, anche perché è collocato a pochi metri dall’ex asilo parrocchiale che da due anni è stato trasformato in centro civico e biblioteca comunale. Il piano integrato d’intervento prevede la cessione gratuita all’Amministrazione dell’ex filatoio, da destinare a nuova sede municipale, con un primo contributo di mezzo milione per avviare le opere di recupero. In cambio «Agribellina spa» ha ottenuto il via libera alla costruzione di una quindicina di case in via Colleoni, per una superficie lorda totale di 2.700 metri quadrati. Via libera, poi anche al piano attuativo che concede all’immobiliare la trasformazione di un terreno di 36.000 metri quadrati in via San Lorenzo, da agricolo in produttivo.

Al momento, sull’area, ci sono le serre di proprietà dell’«Agribellina spa». Ma il futuro vedrà la realizzazione di capannoni industriali, con una superficie coperta di 12.000 metri quadrati. La società darà in cambio al Comune 1,3 milioni per completare il recupero dell’ex filanda, standard urbanistici e opere di urbanizzazione per 5.600 metri quadrati (parcheggi, verde pubblico e viabilità). «Agribellina» cederà poi aree di 11.000 metri quadrati di verde pubblico, intorno al vicino torrente Seniga.

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