Lovere, un'agenzia bipartisan
per rilanciare il centro storico

Il centro storico di Lovere, uno dei borghi più belli d’Italia, sta male. Da almeno 15 anni soffre di una malattia con diversi sintomi: diminuisce il numero dei residenti, chiudono negozi e attività artigianali, l’incuria e l’abbandono la fanno da padroni. Per aiutarlo a superare la lunga crisi, occorrono forse una cura e un medico speciali: per questa ragione l’amministrazione comunale, con il placet delle minoranze, ha formalmente costituito la «Agenzia per il centro storico», un’istituzione comunale che si dedicherà esclusivamente a risolvere i problemi del borgo medievale e a promuoverne le bellezze artistiche e architettoniche a fini turistici.

L’agenzia è stata istituita dal Consiglio comunale con il voto unanime dell’assemblea: sarà formata da sei consiglieri di maggioranza, due di minoranza, da un rappresentante della Pro loco e da un esponente dell’Asarco (l’associazione degli artigiani, dei commercianti e del terziario di Lovere). Dal punto di vista formale, l’agenzia è un’istituzione comunale che avrà un suo consiglio di amministrazione e sarà dotata di risorse finanziarie ed economiche proprie. «L’agenzia per il centro storico – spiega il sindaco Giovanni Guizzetti – era prevista dal nostro programma elettorale e in pochi mesi, con l’appoggio delle minoranze che hanno colto l’importanza di questa iniziativa, siamo riusciti a farla partire. Il centro storico soffre di problemi difficili e complicati da risolvere: bisogna far convivere esigenze diverse in un tessuto urbano molto delicato che deve essere salvaguardato».

Le principali finalità della neonata istituzione, si legge nell’atto costitutivo dell’agenzia, sono «la salvaguardia del centro storico inteso come nucleo abitativo, così come si è formato nel corso delle varie epoche storiche al fine di conservarne le caratteristiche peculiari; il miglioramento del tessuto urbano, visto nel suo insieme, in cui gli assetti abitativi e le attività economiche devono trovare nuove occasioni di sviluppo; la promozione della conoscenza del centro storico e la sua valorizzazione ai fini turistici nel rispetto dell’ambiente».

Il lavoro dell’agenzia sarà rivolto all’analisi e allo studio della residenzialità del centro storico, per poi proporre interventi di recupero del patrimonio immobiliare con l’obiettivo di facilitare le giovani coppie e gli anziani; dal punto di vista imprenditoriale, l’agenzia intende esaminare la situazione commerciale, artigianale e del terziario individuando i punti su cui costruire proposte di rilancio con idonee iniziative a sostegno. «Sappiamo che il compito non è facile – conclude il primo cittadino –, e proprio per questo abbiamo istituito un’agenzia che si occuperà soltanto dei problemi del centro storico: la speranza è che possa fare da volano per un rilancio complessivo dell’area, salvaguardando l’unicità che ha contribuito a renderci uno dei borghi più belli d’Italia». L’agenzia ha sede attualmente in municipio, ma si trasferirà presto proprio in centro storico.

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