«Generici», questi sconosciuti
ma il consumo sta aumentando

Il 56% delle persone intervistate non conosce la realtà del farmaco generico e meno della metà dei farmacisti e dei medici di famiglia ne avrebbe consigliato l'uso. È quanto emerge dai risultati del progetto «Conoscere il farmaco generico…per non evitarlo» promosso da Adiconsum ed elaborato, a partire dall'inizio del 2009, anche grazie al contributo della Camera di Commercio di Bergamo.

L'iniziativa si è concretizzata nella realizzazione di una brochure sul tema e la partecipazione a 12 assemblee in vari paesi della Bergamasca, nelle quali sono stati raccolti i pareri dei partecipanti sul tema del farmaco generico attraverso un questionario compilato in forma anonima. Sul campione di 483 interviste, divise equamente fra uomini e donne, ben 428 pari all'88% erano pensionati mentre per il 7% si tratta di lavoratori e per il 5% di casalinghe. Fra gli intervistati, prima di partecipare alle assemblee, solo il 44% riteneva di avere un'opinione positiva dei farmaci generici, con addirittura un 4% di persone che a riguardo ha espresso un'idea negativa.

Nella Bergamasca, comunque, l'utilizzo del farmaco generico sta crescendo, e a confermare la crescita dell'impiego di farmaci equivalenti ci sono anche i dati annuali di Cotifa Group, punto logistico e commerciale di riferimento di circa 3.000 farmacie e quarto gruppo distributivo italiano per volume d'affari. Le vendite complessive (riportate a unità n.d.r.) registrate in tutta la provincia di Bergamo rispetto all'anno 2008 in totale sono cresciute del 9,6%. L'aumento maggiore è stato riscontrato soprattutto sui farmaci «di fascia A» che da 2.915.496 unità ha raggiunto il valore di 3.261.088 con un + 11,85%.

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