ALPINO
Cime e vette canta, con dolce vigor, e mai si stanca.
Cor di fiere voci, che d'umiltà s'intona.
Rimembranze non abbandona, di bianche altezze le piante croci.
Si tempra nella tormenta, si cheta in aliti di brezze...
In terre lontane, nel montuoso arco a confine, posa miliar memoria e solide certezze.
Generoso candor; mai ostenta le nobil doti umane: il dover è la sua sola gloria.
E ben venga qualche bicchier, che l'animo allieta, a convivial gioia.
Sempre da un monte ha il suo sortir il fiume di nere penne, che ha fonte e foce nel mar d'un raduno.
E nell'onde un fluir muove perenne, d'innumerevol gocce; a diventar tutt'uno.
Domenico Maccarana
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