Progetto nel Parco Adda Nord
per una centrale idroelettrica

La società Ellerre srl di Medolago ha inoltrato la richiesta di autorizzazione alla provincia di Bergamo per dare il via a una progetto di costruzione di una centrale idroelettrica collocata nel bellissimo e suggestivo ambiente fluviale dell'Adda, dove si dice che Leonardo Da Vinci (oltre al progetto delle chiuse) trasse ispirazione per il quadro della «Gioconda».

L'opera di presa dell'acqua, la centrale e la restituzione ricadranno interamente nel comune di Calusco d'Adda, ma la traversa con cui l'acqua dell'Adda vecchia sarà convogliata verso la centrale interesserà anche la sponda di Paderno. Per far funzionare la centrale idroelettrica sarà deviata una portata d'acqua massima di trenta mila litri al secondo (media ipotizzata sugli 11.562 l/s), che produrrà una potenza nominale media di 997,50 Kw di energia elettrica. L'energia sarà generata sfruttando la caduta dell'acqua da 8,8 metri, che è l'altezza massima della diga (avrà un'altezza variabile tra i 5,8 e 8,8 metri). 

«Il tratto interessato del fiume dall'impianto proposto dalla società Ellerre ricade nel territorio comunale di Paderno - ha precisato con una lettera alla Provincia di Bergamo il sindaco di Paderno, Valter Motta -. Quindi la provincia competente ad esprimere un eventuale decreto di concessione sia quella di Lecco e non di Bergamo. Inoltre la centrale dovrebbe sorgere  all'interno del territorio del Parco Adda Nord, dove ogni forma di edificazione è assolutamente vietata. Per questo servirà obbligatoriamente il parere del Parco e capire se l'opera sarà un pugno nello stomaco all'ambiente dell'Adda». Leggi di più su L'Eco di domenica 19 giugno.

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