Zanzara tigre: scatta l’allarme dell’Asl

L’Asl di Bergamo si attrezza contro la «zanzara tigre»: è stato infatti predisposto ed inviato materiale informativo a tutti i sindaci della provincia di Bergamo, con informazioni tecnico-scientifiche sull’argomento e fac-simili di proposte di ordinanza (come da indicazioni della Regione) utilizzabili per controllare e governare l’eventuale presenza dell’insetto. La presenza della zanzara tigre sul nostro territorio è stata segnalata già nel corso dell’anno 2006, alla fine della stagione estiva. La zanzara tigre (Aedes albopictus) è già presente in diverse province lombarde: per questo l’Asl di Bergamo da alcuni anni ha attivato un sistema di monitoraggio, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Bergamo, per controllare la situazione.
La zanzara tigre, di origine asiatica e rinvenuta in Italia per la prima volta nel 1990, è molto aggressiva. Punge normalmente di giorno e all’aperto, provocando gonfiori pruriginosi e particolarmente fastidiosi. In Italia non risulta che la zanzara sia stata causa di trasmissione di malattie infettive nell’uomo. I rischi sanitari conseguenti alle punture dell’Aedes albopictus sono analoghi a quelle delle altre zanzare presenti in Italia.


(13/03/2007)

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