Sfruttavano manodopera straniera
Laboratorio fantasma a Grumello

Aveva trasferito la produzione di guarnizioni in gomma e plastica in un capannone di Grumello del Monte, cercando di non farsi notare troppo. La Guardia di finanza di Sarnico teneva però d'occhio l'edificio e, notando un forte via vai di furgoni e lavoratori, è intervenuta scoprendo così che un'azienda di Trescore Balneario si era di fatto insediata in quel capannone. Nel laboratorio, al momento dei controlli, lavoravano 16 donne, tutte straniere: quattro di queste sono risultate senza alcun contratto di lavoro mentre dieci avevano invece un contratto con la società, ma solo part-time (20 ore settimanali invece delle quaranta effettivamente lavorate). Due sono dipendenti di un'altra società del Bresciano che le ha illecitamente distaccate presso la società di Trescore.

I rappresentanti di quest'ultima impresa e di quella bresciana sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bergamo, rispettivamente per i reati di «utilizzazione di manodopera somministrata da altri soggetti» e di «somministrazione abusiva di manodopera». Chiusa l'attività, gli accertamenti proseguono con l'approfondimento delle responsabilità fiscali.

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