Staffelli consegna il tapiro a Orio
Botta e risposta fra Enac e Sacbo

«Striscia la notizia» scopre una falla nel sistema dei controlli di sicurezza a Orio, la troupe di Staffelli arriva al duty free e fra gli imbarchi. Inevitabile la consegna del tapiro all'Enac. A sua volta l'ente nazionale per l'aviazione civile punta il dito contro Sacbo, che tuttavia non tarda a replicare. 

«Striscia la notizia» scopre qualche falla nel sistema dei controlli di sicurezza a Orio al Serio, la troupe arriva addirittura al duty free e fra gli imbarchi. Inevitabile la consegna del tapiro all'Enac. A sua volta l'ente nazionale per l'aviazione civile punta il dito contro Sacbo, che tuttavia non tarda a replicare.

Dopo l'incursione di Valerio Staffelli in aeroporto, l'Enac ha diramato un comunicato nel quale si legge che «con riferimento al servizio realizzato questa mattina dalla redazione di Striscia la Notizia presso l'Aeroporto di Bergamo sull'efficacia dei controlli di sicurezza, l'Enac precisa che, nell'ambito dei propri poteri di vigilanza e controllo, già dal mese di agosto ha attivato azioni correttive nei confronti del gestore aeroportuale, la Sacbo S.p.A. che, ai sensi dell'articolo 705 del Codice della Navigazione, deve garantire l'effettuazione dei controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci e l'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali alle misure di sicurezza».

«La Direzione Aeroportuale Enac di Bergamo - prosegue -, infatti, aveva richiamato la società Sacbo, che ha la gestione totale dello scalo, al fine di eliminare le carenze riscontrate nel sistema di sicurezza delle infrastrutture, richiedendo in particolare di impedire il passaggio dall'area arrivi all'area partenze al personale non autorizzato, anche mediante la vigilanza della suddetta area. Si rammenta, peraltro, che l'attuazione delle misure di sicurezza è demandata al gestore aeroportuale che agisce sotto la sorveglianza delle Forze di Polizia».

«Considerato, quindi, che le carenze evidenziate dalla redazione di Striscia la Notizia confermano la necessità di quegli interventi già richiesti alla Sacbo, l'Enac rende noto di avere immediatamente disposto l'accertamento dei fatti finalizzato all'adozione di ulteriori provvedimenti di competenza ritenuti necessari».

In merito alla vicenda è quindi intervenuta anche Sacbo. «In relazione alla presenza della troupe di “Striscia la Notizia” all'Aeroporto di Orio al Serio nella giornata di lunedì 27 settembre e alle presunte intrusioni che si sarebbero verificate attraverso le porte di uscita in zona arrivi - recita una nota della società di gestione dello scalo bergamasco - Sacbo dichiara di aver adottato tutti i dispositivi previsti dalle normative nazionali e locali per assicurare lo svolgimento in sicurezza delle operazioni aeroportuali per passeggeri e bagagli in partenza, nonché per il personale aeroportuale».

«Con riferimento alle responsabilità addebitate al gestore aeroportuale, Sacbo precisa, inoltre, che l'area arrivi non è interessata a misure di controllo rientranti nelle proprie competenze. Per quanto concerne l'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali, Sacbo ha sempre ottemperato alle disposizioni di Enac dal momento in cui esse venivano formalizzate. Per ogni modifica procedurale e/o infrastrutturale, il gestore si è sempre attenuto alle disposizioni decise e condivise in sede di Comitato Sicurezza Aeroportuale, di cui Enac ha il coordinamento.
In ogni caso, Sacbo si riserva di fornire ulteriori valutazioni dopo aver visionato il servizio televisivo e le immagini che saranno trasmette da “Striscia la Notizia”».

Da «Striscia» arriva intanto la conferma che la tropue «ha visitato alcuni aeroporti del Nord Italia, per testarne la sicurezza: Malpensa, Linate, Torino-Caselle, Verona-Villafranca e Bergamo-Orio al Serio. Nello scalo di Orio al Serio una troupe di Striscia è riuscita ad aggirare totalmente le misure di sorveglianza e ad accedere indisturbata al duty free e fra gli imbarchi. Vista l'inadeguatezza dei controlli, Striscia la notizia ha consegnato il Tapiro d'oro alla Direttrice dell'aeroporto Monica Piccirillo, rappresentante dell'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile). Ai microfoni di Valerio Staffelli la Piccirillo ha assicurato che verranno accertate le responsabilità nel caso in cui qualcuno non le abbia ottemperate e, se così fosse, verranno addottati i necessari provvedimenti. Ha sottolineato inoltre che l'Enac è l'ente che ha il ruolo di coordinare e monitorare lo scalo, ma che anche la Polizia ha il compito di vigilare sui servizi di sicurezza».

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