Sebino, un patto fra 14 enti
per dare un futuro al lago

Il Sebino cerca il salto di qualità e va a caccia di fondi in Europa. Le analisi dell'Asl dicono che il lago è balneabile, mentre quelle dell'Arpa affermano che il bacino è moribondo. Per dare un futuro all'Iseo al centro «Sebinia» di Sarnico si è arrivati a una delle tappe decisive: la firma del Protocollo d'intesa per la costituzione della cabina di regia che coordinerà l'attuazione del «Documento strategico strategico delle acque del Sebino», un pacchetto di azioni definito a partire dal 2006 e in parte già avviato, per l'attuazione di interventi, programmi e politiche di gestione delle risorse del territorio lacustre.

Il Protocollo d'intesa è la cornice istituzionale dentro cui i 14 enti che l'hanno sottoscritto possono definire il quadro delle azioni necessarie a raggiungere l'obiettivo e, soprattutto, è il passo deciso per arrivare alla chimera di cui si parla da anni: il Contratto di lago. Uno strumento che è il lasciapassare per entrare nelle stanze dei bottoni dell'Unione Europea e dei grandi finanziatori, a cui chiedere le risorse economiche necessarie a tradurre i progetti in fatti.

Intanto si va avanti con i vari interventi, già finanziati dalla Fondazione Cariplo, per migliorare le condizioni del Sebino.

«L'Europa ci impone di tutelare il lago, ma quello che ci consentirà di raggiungere l'obiettivo non sono le imposizioni – ha detto l'assessore Marcello Raimondi –, ma la passione che guida cittadini e amministratori. Passione che ci porta qui a firmare questa sorta di matrimonio tra gli enti per promuovere la terra e l'acqua su cui i sebini sono cresciuti. Un territorio che non è in condizioni idilliache».

Leggi di più su L'Eco di Bergamo di martedì 5 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA