È rimasto schiacciato fra il suo camion e un mezzo che era fermo nel parcheggio della ditta di Dalmine dove si era recato per ritirare un rimorchio che era stato sottoposto a una riparazione. La tragedia - costata la vita a Matteo Ziboni, 25 anni di Endine Gaiano - si è consumata questa mattina. Il camionista era appena arrivato nel piazzale della Ovid Spa, ditta specializzata nella riparazione di veicoli industriali che si trova nelle vicinanze del casello autostadale: intorno alle 7,40 stava agganciando il semirimorchio, quando entrambi i mezzi si sono mossi. Non è ancora chiaro se il 25enne abbia cercato di dirigersi verso la cabina per inserire il freno, oppure di azionare direttamente il freno del rimorchio: è rimasto schiacciato tra il camion e un mezzo di proprietà dell’esercito.Matteo Ziboni, dipendente della ditta Pè Giuseppe di Pisogne, che si occupa di traporto di gas criogenici, è stato trovato solo qualche minuto più tardi da un dipendente della Ovid che, scendendo dalla sua auto, ha sentito dei lamenti provenire dal piazzale e ha dato l’allarme. È arrivata un’ambulanza che ha traportato il giovane agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove però è morto a causa di un’emorragia interna e delle forti lesioni alla colonna vertebrale.Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Dalmine e l’Asl di Bergamo. Il giovane camionista lascia nel dolore la mamma, il padre e i due fratelli minori.(15/09/2006)
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