I controlli sulla ricotta blu
Le analisi rivelano muffe

Si attendono i risultati effettuati sulla ricotta blu segnalata da un bergamasco all'Asl e al supermercato dove era stata acquistata. Gli esami effettuati nel laboratorio di analisi dell'Istituto zooprofilattico di Brescia non sono ancora conclusi, ma da una prima sommaria verifica pare che il blu sulla ricotta «incriminata» sia stato determinato da delle muffe. A esami conclusi si potrà meglio capire se si tratta di muffe che si sono formate durante il procedimento di lavorazione della ricotta o se sono state determinate da un'errata conservazione del prodotto da parte del rivenditore o da parte del consumatore.

La vicenda risale ai primi di ottobre in città: «Ho acquistato una ricotta in un supermercato della città e due giorni dopo l'apertura è diventata blu» si legge nella lettera di un residente nella zona dello stadio che ha denunciato la vicenda con tanto di fotografie. Una segnalazione che è arrivata dritta dritta anche all'Asl di Bergamo e al supermercato.

Il bergamasco avrebbe aperto la ricotta il 3 ottobre «trovandola idonea», mentre il giorno 5 ottobre «voleva consumare il resto del prodotto conservato in frigorifero, notando però che la ricotta era diventata blu».

Dopo la segnalazione del fatto al supermercato, il consumatore si è quindi rivolto alla sede Asl di Bergamo per consegnare la ricotta. L'Asl ha già effettuato i controlli direttamente dal produttore e dal rivenditore, senza evidenziare nulla di non idoneo. Proseguirà però il monitoraggio fino a quando non saranno forniti i risultati delle analisi.

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