Il Coordinamento dei pendolari
chiede un'audizione in Regione

Nei giorni scorsi è stata reiterata, direttamente dal presidente Giorgio Pozzi, la richiesta di audizione da parte del Coordinamento lombardo dei pendolari alla V Commissione (Trasporti e Territorio) della Regione Lombardia. La richiesta di audizione era già stata infatti inoltrata in luglio ed in settembre.

Le soluzioni prospettate dall'assessore Cattaneo alla riduzione delle risorse per il funzionamento del trasporto pubblico, consistenti esclusivamente in tagli e, soprattutto, aumenti tariffari, non corrispondono infatti a criteri di equità e costituiscono una ulteriore fonte di diminuzione di efficienza e spreco delle già scarse risorse.

Non si interviene invece sulle ragioni delle inefficienze esistenti, a cominciare dai livelli di produttività e della velocità commerciale che sono i più bassi d'Europa, e non viene migliorata la governance del sistema, tanto che, in dieci anni, non è ancora stata realizzata la promessa integrazione tariffaria.

Infine, non si dà conto dello stato del raggiungimento degli obiettivi assunti dalla Regione Lombardia e dagli Enti Locali al tavolo TPL, consistenti nell'incentivazione del trasferimento modale dal privato al pubblico, dell'incremento della domanda dal 20% al 40% e dell'aumento della velocità commerciale del 10% entro il 2011.

I pendolari hanno quindi deciso di chiedere l'audizione per avere modo di sottoporre al Consiglio Regionale le loro proposte concrete e alternative per risolvere il problema dei tagli di risorse per il Trasporto Pubblico Locale. E' infatti possibile elaborare delle strategie che, mantenendo invariato l'obiettivo del risparmio economico, possano ripristinare il principio di equità della manovra economica, assicurare adeguati livelli di servizio e migliorare anche gli aspetti di governabilità del sistema TPL. Il presidente ha assicurato il personale interessamento per l'audizione, che dovrebbe svolgersi nelle prossime settimane.

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