Centro Missionario: un Natale
di solidarietà per la Terra Santa

Il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, ha scritto una lettera al vescovo Beschi. «Mi rendo conto della situazione difficile in Italia, ma desidero segnalare la necessità di sostegno delle comunità di Betlemme, Gerico e Gerusalemme».

Il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, ha scritto una lettera discreta al vescovo Francesco Beschi. «Mi rendo conto - scrive - dell'attuale situazione difficile in Italia, ma desidero segnalare la necessità di sostegno delle comunità di Betlemme, Gerico e Gerusalemme e dei bambini poveri che vivono in quel luogo tanto speciale di Terra Santa, dove Dio stesso si è fatto bambino».

Un appello di aiuto ma anche un messaggio che porta dritto al cuore del Natale: è per questo che il Centro missionario diocesano, insieme all'associazione Pro Jesu onlus e all'Ascom Bergamo ha deciso di dedicargli la campagna natalizia «Illumina il mondo. Il tuo Natale al cuore della missione» giunto ormai alla ottava edizione.

Insieme alla Terra Santa - ha ricordato Patrizia Cividini, vicepresidente di Pro Jesu onlus - verranno sostenute le famiglie (con i loro bambini) che abitano il Lago 94 uno dei villaggi del comune di Kandaok in Cambogia per la costruzione di una casa di accoglienza grazie al supporto della volontaria del Pime Cristina Togni di Prezzate.

In Paraguay invece, dove il 70% della popolazione ha meno di 25 anni, si darà vita a un centro sportivo da padre Emanuele Colombo, missionario del Movimento dei Focolari e originario di Castro. «La forza di questa iniziativa - spiega il direttore del Centro missionario diocesano, don Giambattista Boffi - è proprio data dal fatto che nasce da un appello maturato in ambito ecclesiale ma che raggiunge il vissuto di tante persone che partecipano a vario titolo alle iniziative proposte per sostenere i progetti».

Un ringraziamento particolare è andato ieri durante la presentazione della campagna natalizia nella sede del Credito bergamasco (uno degli sponsor principali) ai tanti volontari, ma anche alle categorie dei commercianti (in primis pasticceri e ambulanti Fiva) - come ha ricordato il vicedirettore di Ascom Bergamo, Oscar Fusini - che ogni anno rendono possibile il successo della campagna.

Preparati 5.500 panettoni solidali (di cui già 5.000 venduti) e distribuiti almeno 1.300 kit con il simbolo della stella e della sfera natalizia esposti nei negozi per ricordare la partecipazione alla campagna. Anche le luminarie natalizie con le sfere della solidarietà contribuiranno a diffondere il messaggio di sostegno ai progetti.

Tantissimi gli attori coinvolti e le iniziative: oltre ai gruppi missionari locali impegnati in 20 Comuni nella vendita dei presepi, il Masci Bergamo e gli scout porteranno dal 19 dicembre al 6 gennaio la «Luce di Betlemme» nella basilica di Sant'Alessandro in Colonna. Il Credito bergamasco (rappresentato ieri da Fabio Buttarelli) promuoverà un concerto di Natale per l'11 dicembre con l'Accademia concertante di archi di Milano alle 21 in Sant'Alessandro in Colonna trasmessa su Bergamo Tv.

Durante la serata verrà premiato anche un missionario bergamasco con il premio Papa Giovanni XXIII. L'Eco di Bergamo sosterrà i progetti con la Capanna di Natale sul Sentierone e a Oriocenter da venerdì saranno in vendita i presepi da tutto il mondo. Il Comune di Bergamo invece mette a disposizione gli spazi dell'Urban center per una serie di testimonianze e mostre, laboratori per bambini aperti a tutti. Il sito Websolidale infine ha preparato le cartoline di auguri virtuali a sostegno del progetto.

Elena Catalfamo

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