I parlamentari bergamaschi «Disagi intollerabili»

È bipartisan il commento dei politici bergamaschi che intervengono su lla questione del nuovo orario dei trei. Dal Partito delle Libertà interviene l’onorevole Gregorio Fontana: «In merito alla situazione che si è venuta a creare riguardo agli intollerabili disagi che i pendolari lombardi e in particolare quelli bergamaschi stanno sopportando a causa dell’insensata gestione da parte di Trenitalia delle questioni riguardanti il trasporto locale, ho chiesto al Governo di intervenire su questa vicenda affinché la società che gestisce il trasporto ferroviario in Italia possa essere sensibilizzata a correggere le scelte sbagliate - ha commentato il deputato -. Tutte le forze politiche in questo momento devono essere accanto al presidente Formigoni, all’assessore Cattaneo e quindi a tutti i pendolari lombardi».«Intollerabili i disagi» anche per i deputati bergamaschi del Pd Antonio Misiani e Giovanni Sanga che sull’argomento hanno consegnato un’interrogazione parlamentare al Ministero dei Trasporti: «Purtroppo le preoccupazioni che ci avevano spinto a non partecipare per protesta all’inaugurazione della linea ad alta velocità Milano-Bologna si sono rivelate fondate - hanno commentato così la situazione i due politici -: l’esordio del nuovo orario ferroviario è stato disastroso per i pendolari bergamaschi. Abbiamo quindi depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dei Trasporti quali interventi urgenti intende promuovere nei confronti di Trenitalia e della Regione Lombardia, ivi compresa la sospensione dell’erogazione a Trenitalia dei 480 milioni stanziati in suo favore dal decreto-legge anti-crisi, per risparmiare agli utenti delle ferrovie locali lombarde, a partire dalle tratte che ricadono nel territorio della Provincia di Bergamo, gli inaccettabili disagi derivanti prodotti dai nuovi orari invernali».Poi una nota polemica nei confronti del Pdl e del presidente della Regione Lombardia Formigoni: «I problemi prodotti dalla riorganizzazione del servizio ferroviario lombardo erano stati denunciati con largo anticipo dal Pd e dalle associazioni dei pendolari - commentano -. Dove erano allora i rappresentanti della Lega Nord e del Pdl, che sono al governo sia in Regione Lombardia che a livello nazionale? Che risultati ha ottenuto per i lombardi l’ineffabile Formigoni, sabato presente in prima fila a Milano all’inaugurazione della linea ad alta velocità, e oggi pronto addirittura a bloccare il Freccia Rossa? Ora è necessario passare dalle parole ai fatti. E’ indispensabile che in brevissimo tempo si riuniscano tutte le parti interessate, se si vuole fare qualcosa di concreto di fronte alla situazione intollerabile che si trovano a sopportare le decine di migliaia di lavoratori e studenti bergamaschi e lombardi che ogni giorno si spostano in treno». (16/12/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA