Quattro rapine a ragazzini:
arrestato un giovane albanese

È accusato di aver messo a segno almeno quattro rapine, tutte a Bergamo, ai danni di ragazzi minorenni ai quali ha portato via poche decine di euro e un cellulare. Per lui, 19enne di origini albanesi, si sono aperte le porte del carcere.

È accusato di aver messo a segno almeno quattro rapine, tutte a Bergamo, ai danni di ragazzi minorenni ai quali ha portato via poche decine di euro e un cellulare. Per lui, 19enne di origini albanesi, si sono aperte le porte del carcere.

Gli agenti della Questura di Bergamo lo hanno rintracciato e sono andati a casa sua per ammanettarlo su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla magistratura.

Regolare in Italia e residente in provincia, il 19enne è stato identificato da una delle sue giovani vittime: un ragazzino di 15 anni che, in via Simoncini il 19 ottobre, s'era visto portare via 15 euro e il cellulare. Era andato negli uffici di via Noli per presentare denuncia: lo stesso giorno la polizia aveva portato in Questura un giovane fermato con tre grammi di hashish. Così il 15enne ha riconosciuto in quel giovane il suo aggressore.

Le altre rapine erano state messe a segno: il 21 settembre in via dei Caniana dove uno studente, fermato da due giovani, era stato costretto sotto la minaccia di un presunto coltello la somma di 20 euro; il 1° ottobre in via San Giorgio due giovani avevano fermato un ragzzino per chiedergli informazioni sui pullman, ma poi gli avevano estorto 50 euro; infine il 5 novembre in via Simoncini un altro ragazzo era stato avvicinato da un giovane che gli aveva chiesto soldi, minacciandolo di accoltellarlo, ma era riuscito  fuggire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA