Treviglio commemora Riganti
Una rosa bianca per dirgli grazie

Il Consiglio comunale di Treviglio ha commemorato giovedì Enzo Riganti, il consigliere di minoranza morto tragicamente il 27 novembre insieme agli amici Angelo Lazzarini e Giuseppe Parigi, durante un'escursione in alta Valle Camonica.

Il Consiglio comunale di Treviglio ha commemorato giovedì Enzo Riganti, il consigliere di minoranza morto tragicamente il 27 novembre insieme agli amici Angelo Lazzarini e Giuseppe Parigi, durante un'escursione in alta Valle Camonica. Una rosa bianca sul tavolo che Riganti aveva occupato per quattro anni e mezzo, simboleggiava ieri l'omaggio all'uomo politico trevigliese, già assessore ai Servizi sociali dal 1988 al 1993, con il sindaco Luigi Minuti.

Un minuto di silenzio ha aperto la seduta consiliare commemorativa, che ha visto la famiglia di Enzo Riganti al completo occupare i banchi della Giunta : la moglie Lucia, con i figli Daniele, Emanuele, Nausicaa e i due gemelli Nicolò e Jacopo. Anche il fratello di Enzo Riganti, Riccardo, direttore della biblioteca e del museo di Treviglio, era accanto ai nipoti.

Il sindaco Ariella Borghi ha ricordato il consigliere comunale ma anche gli altri due trevigliesi travolti dalla valanga del Mortirolo. «Il nostro ricordo va in particolare modo a Enzo Riganti che da questi banchi ha svolto il suo ruolo di oppositore impegnandosi in modo costante e appassionato, per incalzare l'amministrazione sui temi che riteneva di grande interesse per i trevigliesi e in particolare per Castel Cerreto, sua terra d'elezione».

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