Ubiale dà l'addio a Cesare
L'ultima veglia fra le lacrime

Si svolgeranno mercoledì alle 11, partendo dall'abitazione di via Europa a Ubiale Clanezzo i funerali di Cesare Pesenti, di soli 9 anni, di Ubiale Clanezzo, morto domenica sera per un arresto cardiaco. Una fitta al cuore dopo il pasto e per lui non c'è stato più nulla da fare. Nonostante l'arrivo immediato di un'ambulanza della Croce Rossa e dell'automedica e il prodigarsi del personale sanitario, il suo piccolo cuore non ha ripreso a battere.

Martedì sera, alle 20,30, nella parrocchiale la veglia per Cesare, al quale hanno preso parte tantissime persone: pochi coloro che sono riusciti a trattenere la commozione.

La notizia ha sconvolto l'intero paese e soprattutto i coetani di Cesare della quarta classe della scuola elementare. «È successo tutto così improvvisamente - racconta Giacomo, il fratello maggiore del bambino -. Avevamo appena finito di cenare, Cesare si è alzato e ha lasciato la cucina per scendere in sala, voleva cominciare a giocare alla Playstation prima che arrivassimo noi. Si era appena allontanato quando è caduto a terra. Abbiamo sentito un tonfo e ci siamo precipitati da basso: lo abbiamo trovato a terra privo di sensi».

«Noi abbiamo cercato di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca - continua Giacomo -. Poco dopo sono arrivati i soccorsi: per un'ora e mezzo hanno cercato di far ripartire il cuore di Cesare ma non è servito».

Quindi la corsa in ospedale per tentare il tutto per tutto, invano. «Cesare era un bambino molto vivace - conclude il fratello - e non aveva mai avuto problemi di cuore. Da circa un anno praticava anche equitazione a Villa d'Almè e si era appassionato ai cavalli».

«È un lutto che colpisce tutta la comunità - ha detto il sindaco Ersilio Gotti - siamo vicini alla famiglia». Anche il parroco don Gianmarco Vitali lunedì ha fatto visita alla famiglia esprimendo il cordoglio della comunità. Cesare lascia nel dolore la mamma Elena, il papà Marco, i due fratelli maggiori Giacomo e Maurizio.