Inizia il ponte dell'Unità d'Italia:
tutti in viaggio, sei milioni in auto

Sarà un vero ponte quello collegato alla festa dei 150 anni d'Italia: molti prolungheranno fino a domenica, concendendosi un giorno di ferie il venerdì. Secondo una stima tre milioni hanno prenotato il venerdì di ferie.

Sarà un vero ponte quello collegato alla festa dei 150 anni d'Italia che prenderà il via giovedì: molti prolungheranno fino a domenica, concendendosi un giorno di ferie il venerdì. Secondo una stima di «Telefono Blu» sarebbero almeno tre milioni i dipendenti che hanno prenotato il giorno di ferie.

A loro si aggiungeranno, oltre ai familiari, almeno altri due milioni di italiani (professionisti e privati) per un movimento totale di quasi otto milioni di persone. Tutti alla ricerca di un momento di pausa e di serenità anche se le spese della benzina troppo elevate, pur non riducendo le partenze, limiteranno la lunghezza dei percorsi (visto che almeno 6 milioni viaggeranno in auto).

Vacanze medie di almeno tre giorni per il 70% mentre il restante 30 sarà diviso equamente fra uno o due giorni. Le mete saranno un po' originali viste le scadenze: infatti all'estero si recheranno solo in 800 mila di cui la metà comunque in zone frontaliere e il resto diviso equamente fra Europa e destinazioni al caldo (ovviamente Nord Africa e Penisola Araba esclusi). Si stima che almeno tre milioni si recheranno in una località turistica italiana che ha al centro la celebrazione dell'Unità d'Italia (sono migliaia gli appuntamenti storico enogastronomici e festosi organizzati in almeno 4.000 comuni italiani).

Un milione punterà verso le stazioni sciistiche e comunque la montagna, 2,5 milioni apriranno le seconde case.


Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 16 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA