Università: conferenza dei rettori
Paleari è in lizza per i vertici

Il cambio al vertice della guida dei rettori italiani potrebbe riguardare anche Bergamo. Scade infatti il mandato triennale della dirigenza della Crui, la Conferenza dei rettori delle università, e si è aperta la sfida tra le candidature. E compare il nome di Paleari.

Il cambio al vertice della guida dei rettori italiani potrebbe riguardare anche Bergamo. Scade infatti il mandato triennale della dirigenza della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane, e si è ufficialmente aperta la sfida tra le candidature. E compare il nome di Stefano Paleari.

Enrico Decleva, rettore dell'Università statale di Milano, e presidente del massimo organo istituzionale di rappresentanza dei rettori delle università, lascia l'incarico e si fanno i primi nomi per il suo successore. Tra i più quotati e pronto a scendere in campo nella sfida del 7 aprile c'è Marco Mancini, 53 anni, dal 1999 rettore dell'Università della Tuscia a Viterbo.

Tra gli altri candidati c'è Attilio Mastino, ordinario di Storia romana e rettore dell'Università di Sassari, 61 anni. Toccherà ai 79 rettori degli atenei italiani scegliere il loro rappresentante istituzionale. Marco Mancini, glottologo e filologo, è attualmente il segretario generale della Crui, praticamente il braccio destro di Decleva (è il presidente che sceglie il segretario generale tra i membri della Giunta).

Il segretario generale, per intenderci, è quello che indica al direttore le linee guida per il funzionamento dello staff e cura il patrimonio stilando il bilancio annuale. A Bergamo Mancini non è un emerito sconosciuto: non si è perso infatti l'ultima inaugurazione dell'anno accademico al Teatro Sociale. Non ha nascosto la stima nei confronti di Stefano Paleari e neppure che potrebbe indicare il giovane rettore dell'ateneo orobico (46 anni) come suo successore alla segreteria generale.

Solo voci? Non sembrerebbe proprio. Marco Mancini è il nome più accreditato alla successione e la scelta di Stefano Paleari non sarebbe da meno (con conferme da fonti molto vicine a via Salvecchio). Un bel colpo per l'Università di Bergamo e per il rettore all'interno della Crui da poco più di un anno e mezzo. Ma anche per Bergamo che valicherebbe così le Mura venete in campo accademico per accedere ai vertici del governo dei rettori, principale interlocutore dei ministri in materia di università.

Elena Catalfamo

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