Alzano, il Pd: «Ronde pagate»
Il sindaco: sono solo volontari

Botta e risposta ad Alzano Lombardo: da una parte il Pd, che accusa l'amministrazione del Carroccio di aver organizzato delle «ronde padane», e dall'altra la Lega che replica con un «sono solo volontari, paghiamo solo l'assicurazione».

Botta e risposta ad Alzano Lombardo: da una parte il Pd, che accusa l'amministrazione del Carroccio di aver organizzato delle «ronde padane», e dall'altra la Lega che replica con un «sono solo volontari, paghiamo solo l'assicurazione».

Tutto è iniziato con un comunicato del consigliere della lista Gente in Comune, Manuel Bonzi, in quota al Pd: contiene l'accusa di aver stipulato una «convenzione tra il Comune e una neo-costituita associazione, atta a girare per il paese  di Alzano con “finalità di ricerca di un maggiore senso di responsabilità civica e di rispetto per l'ambiente mirando alla riduzione del degrado urbano e civico”».

Secondo Bonzi le finalità dell'associazione corrispondono esattamente alla volontà dell'amministrazione «di un rafforzamento del controllo del territorio», come dice la delibera. Una situazione che Bonzi definisce molto grave perché, tra l'altro, «l'amministrazione ha inviato lettere a tutte le associazioni di Alzano, comunicando che non ci sono più soldi e, dunque si sono tagliati i finanziamenti all'associazionismo. Purtroppo si prende atto che per questi loro amici, tesserati alla Lega, i soldi ci sono». Almeno, dice, quelli per un'assicurazione che ha per Bonzi un prezzo «molto alto».

Il sindaco Roberto Anelli ha subito replicato: «Non si tratta di ronde, ma di un progetto di volontari che si devono occupare solo di segnalazioni ambientali. Solo temporaneamente, perché non ci sono altri spazi, è stato concesso l'uso della sede della Lega: ma non tutti i volontari sono della Lega». Per Anelli  non è dunque un'iniziativa leghista.

«I soldi spesi (2.500 euro) - aggiunge il sindaco - servono solo per pagare un'assicurazione per coprire eventuali rischi che i volontari dovessero correre nel corso del servizio. Non compreremo neppure le pettorine: ogni volontario porterà la propria».

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