Travolge con l’auto un connazionale
Marocchino fermato per tentato omicidio

Un operaio marocchino di 22 anni , residente a Merate (Lecco), ma di fatto senza fissa dimora, è stato fermato dai carabinieri di Calusco d’Adda con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione dei militari, mercoledì scorso alle 18.30 a Medolago, l’uomo ha avuto un diverbio per futili motivi con un suo amico e connazionale, ventinovenne, residente a Calusco D’Adda, operaio ed in regola con il permesso soggiorno. Quando la lite sembrava ormai finita, il 22enne è salito su un’auto Renault Clio, aspettando che sopraggiungesse l’amico. Ma appena lo ha visto, lo ha puntato a forte velocità con la vettura e lo ha investito, dandosi quindi alla fuga.
Il connazionale ferito è stato subito dopo ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale di Ponte San Pietro. Gli accertamenti e le ricerche dei Carabinieri di Calusco, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Zogno, hanno consentito di trovare, poco dopo la mezzanotte, nel vicino comune di Bottanuco, l’autovettura utilizzata dall’investitore con gli evidenti segni dell’impatto e le tracce, ancora fresche, di sangue lasciate dal ferito. Poco distante dall’automezzo, nascosto in una baracca vicino a un cantiere edile, è stato individuato il ricercato, che a sua volta si era procurato ferite nell’investire il connazionale. L’auto utilizzata, intestata ad un italiano, è stata sequestrata anche per accertare il motivo per cui era in possesso dell’investitore risultato, oltretutto, sprovvisto di patente di guida. Il marocchino fermato è stato trasferito nella Casa Circondariale di Bergamo.(19/07/2007)

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