Furgone fuori uso, uova sul manifesto
S'infiamma la campagna elettorale

Finale incandescente della campagna elettorale a Costa Volpino: il furgone che promuove la candidatura di Gianpietro Bonaldi («Popolo della libertà-Anch'io per Costa Volpino») è stato danneggiato e la foto del candidato sindaco bersagliata dalle uova.

Rush finale incandescente della campagna elettorale a Costa Volpino: dopo una fase di sorprendente fairplay, la lotta politica è esplosa: nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 il furgone che promuove la candidatura di Gianpietro Bonaldi («Popolo della libertà-Anch'io per Costa Volpino») è stato pesantemente danneggiato e la fotografia del candidato sindaco è stata usata come bersaglio di un lancio di uova.

Martedì sera si era sviluppato l'unico confronto pubblico della campagna tra tutti e cinque i candidati alla carica di primo cittadino del comune più popoloso dell'Alto Sebino. Il dibattito si era mantenuto su toni pacati e corretti, benché non fossero mancate le schermaglie e le stoccate. Totalmente imprevisto, dunque, l'increscioso episodio.

Giovedì mattina la fotografia scattata a Milano con il presidente Roberto Formigoni che sorridente stringe la mano a Bonaldi è stata imbrattata da un lancio di uova. In serata, Bonaldi e i suoi sostenitori si sono accorti che qualcuno aveva anche tagliato le gomme delle ruote del furgone pubblicitario e infine venerdì mattina è stato trovato anche il vetro anteriore completamente distrutto.

Bonaldi ha sdrammatizzato: «Voglio pensare che si tratti di un gesto sconsiderato, di qualche vandalo isolato. Non riesco neppure a pensare che i supporter di altre liste perdano il proprio tempo a compiere atti simili».

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