Cenate Sotto regala un bosco
In Valpredina spazio ai gamberi

Al centro visite della riserva naturale di Valpredina, il sindaco di Cenate Sotto, Gianluigi Belotti, firmerà il contratto di cessione in comodato gratuito all'Oasi di un bosco di 3.000 metri quadrati a circa 520 metri in quota sul Misma. Servirà anche ai gamberi.

Sabato mattina, 13 maggio, al centro visite della riserva naturale di Valpredina, il sindaco di Cenate Sotto, Gianluigi Belotti, firmerà il contratto di cessione in comodato gratuito all'Oasi di un bosco di 3.000 metri quadrati a circa 520 metri in quota sul Misma, dove sgorga una sorgente d'acqua pura.

Acquistata nel 1926 dal Comune di Cenate Sotto, è un lembo di bosco già geograficamente avvolta dalla riserva, che ora diventa parte dell'area protetta. Bisognerà che Enzo Mauri chieda ufficialmente alla Regione che venga inserita nel perimetro di tutela, «ma lo faremo quanto prima».

Nell'area dell'Oasi, gestita dal Wwf, ci sono pozze d'acqua dove abita il gambero, ma nei periodi di siccità le stesse pozze sono «terreno» ideale anche per i cinghiali che vi si rotolano urtando i suscettibili crostacei. Ecco perché è ancora più importante la cessione del bosco.
 
Che c'entra col gambero? La sorgente, che un tempo alimentava l'acquedotto di Cenate Sotto, verrà utilizzata in parte per riempire degli stagni di nuova formazione, che verranno popolati dal crostaceo nostrano.

«Nell'ambito del progetto Life finanziato dall'Unione europea – spiega Mauri – verrà ricreato l'habitat del gambero di fiume autoctono, dove non solo questi animali potranno vivere e prolificare. Sarà anche uno "stagno di sollievo", nel senso che potranno essere temporaneamente trasferite qui le popolazioni di gamberi a rischio per inquinamento o lavori, come interventi idraulici vari, nel corso d'acqua in cui vivono».

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