Il ponte di Gorle perde pezzi
I sub verificano la stabilità

Il gruppo della protezione civile comunale di Gorle è stato impegnato in un'articolata esercitazione sulle sponde del fiume Serio, all'altezza del Ponte Marzio. Grazie ai sommozzatori di Treviglio, sono state verificate le condizioni del viadotto.

Il gruppo della protezione civile comunale di Gorle è stato impegnato in un'articolata esercitazione sulle sponde del fiume Serio, all'altezza del Ponte Marzio, antica struttura di origine romana che tutt'oggi collega il Comune di Gorle con quello di Scanzorosciate. In campo una ventina di volontari del gruppo di Gorle e Ranica e l'associazione sommozzatori volontari della protezione civile di Treviglio. Le attività si sono concentrate su entrambe le sponde del fiume, ripulite dalla vegetazione in eccesso anche nelle parti più ripide, grazie all'attrezzatura tecnica in dotazione.

I lavori sono proseguiti poi su tutta la lunghezza della strada fino ad arrivare al fiume, con la misurazione anche di dimensioni e profondità di alcune voragini sulla sponda per capire se ci sono problemi di sicurezza per la strada sovrastante. Queste misurazioni sono state fatte per la prima volta.

Grazie alla presenza dei sommozzatori di Treviglio, l'esercitazione è stata un'importante occasione per verificare le condizioni del ponte romano, le voragini presenti sulle sponde e sul letto del fiume. A occhio nudo si può osservare come pezzi di balaustra stiano crollando e come i parapetti di pietra, presentino alcuni problemi di stabilità. Le condizioni dei parapetti del ponte sono state aggravate dallo scontro fra due auto, verificatosi venerdì scorso proprio sul ponte.

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