Zanica progetta il museo contadino
Ma in consiglio comunale è scontro

La decisione del Comune di Zanica di acquistare un immobile rurale a Padergnone da adibire a museo della civiltà contadina ha scaldato l'ultimo Consiglio comunale. Ad accendere lo scontro i 128 mila euro stanziati per acquistare l'edificio.

La decisione del Comune di Zanica di acquistare un immobile rurale in località Padergnone da adibire a museo del territorio e della civiltà contadina ha scaldato l'ultimo Consiglio comunale. Al centro di una lunga discussione la prima variazione al bilancio di previsione, dove è stata applicata una parte dell'avanzo di amministrazione 2010 (280 mila euro su complessivi 443 mila) per coprire alcune urgenti opere di manutenzione, tra cui la passerella pedonale sul torrente Morla a rischio cedimento, e la cupola in plexiglass del distretto Asl che si è rotta a causa del maltempo, oltre a un contributo da destinare al Comune di Grassobbio per la sistemazione della viabilità alla frazione Capannelle.

Ma ad accendere lo scontro sono stati 128 mila euro stanziati per acquistare l'edificio ora in stato d'abbandono, all'ingresso del borgo storico, per destinarlo a museo. Una scelta contestata dalle tre minoranze in Consiglio (Lega, Pdl e lista «Il Tasso») che hanno dichiarato di non condividerne la priorità rispetto ad altri interventi. Hanno quindi votato contro dopo il mancato accoglimento, da parte della maggioranza di «Insieme per Zanica», della richiesta di stralciare l'intervento dalla variazione di bilancio.

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