Vigili del fuoco: nuovo sciopero il 26 luglio

Dopo l’approvazione di venerdì 15 luglio, da parte del Consiglio di ministri, dello schema di decreto legislativo che disciplina i contenuti del rapporto di impiego dei Vigili del fuoco, rivolto in sostanza a militarizzare il Corpo, i pompieri si apprestano ad incrociare nuovamente braccia.Dopo lo sciopero attuato il primo luglio scorso che - secondo il Coordinamento nazionale RdB-Cub - ha registrato un’adesione superiore al 70% del personale, le Organizzazioni Sindacali, rappresentate per il 70% hanno proclamato un’altra giornata di sciopero martedì 26 luglio.

Il sindacato dei Vigili del fuoco sottolinea che «il governo Italiano ha assunto decisioni importanti per il futuro della categoria e contro l’interesse della comunità senza tener assolutamente in considerazione l’enorme contrarietà dimostrata dai Vigili del Fuoco, spacciando incontri confusi con le organizzazioni sindacali per atti di confronto tra le parti. Quanto propagandato, poi, da una sola organizzazione sindacale, non rappresenta assolutamente quanto è avvenuto con l’approvazione dei decreti da parte del governo. Quello che ci preoccupa è la miopia di questi novelli sindacalisti che pur di portare a casa un bidone vuoto e maleodorante, quali sono questi decreti, non riesce a comprendere che il problema non è uno o l’altro sindacato, ma è complessivamente il sindacato che non conta più, loro per primi».

(21/07/2005)

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