Un affare, anzi un bidone:
45enne nei guai per truffa

L'affare pare l'abbia fatto chi ha intascato la provvigione: 35 mila euro versati da una donna di Casnigo per un business che, a due mesi dalla riscossione degli assegni, non era ancora andato in porto. Un milanese è stato denunciato per truffa.

L'impressione è che l'affare l'abbia fatto chi ha intascato la provvigione: 35 mila euro versati per un business che, a due mesi dalla riscossione degli assegni, non era ancora andato in porto. Intanto a guadagnarci una denuncia per truffa è stato un uomo di 45 anni, residente a Milano e con precedenti specifici.

Secondo quanto contestato, sarebbe stato lui, fingendosi un procacciatore d'affari, l'artefice del presunto raggiro. Una truffa messa a segno con «arte». Secondo le accuse, il quarantacinquenne avrebbe prospettato business che hanno finito per ingolosire una donna di 40 anni di Casnigo.

Lei ha raccontato che l'uomo le avrebbe chiesto due assegni per un totale di 35 mila euro, promettendole sviluppi su un affare grazie al quale la quarantenne avrebbe potuto realizzare un grosso guadagno.

Il milanese avrebbe poi temporeggiato,  ma nel frattempo i due assegni erano stati messi all'incasso a maggio da una donna che i carabinieri della stazione di Gandino stanno cercando di identificare.

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