Treviglio: arrivano da tutta Italia
per cinque posti in ospedale

Era un piccolo esercito quello degli iscritti al concorso indetto dall'Azienda ospedaliera di Treviglio, per l'assunzione di cinque operatori socio-sanitari, che si è presentato lunedì mattina 25 luglio nella struttura trevigliese poco prima delle 8.

Era un piccolo esercito quello degli iscritti al concorso indetto dall'Azienda ospedaliera di Treviglio, per l'assunzione di cinque operatori socio-sanitari, che si è presentato lunedì mattina 25 luglio nella struttura trevigliese poco prima delle 8.

A formarlo i 214 concorrenti giunti da varie regioni, le più rappresentate Lazio e Campania, uniti prima di sferrare l'attacco e avere la meglio sulla prova pre-selettiva tenuta dalla commissione dell'ufficio personale dell'ospedale. La tensione era palpabile.

Diffuso il desiderio di avere via libera e finalmente intraprendere un percorso lavorativo, sicuro, con stipendio e tredicesima, anche a costo di cambiare abitudini e trasferirsi. Sono per lo più operatori senza occupazione, perché lasciati a casa dopo il termine del contratto, ma diversi anche in cerca di stabilità con un'assunzione indeterminata.

La commissione dell'ospedale di Treviglio attendeva una partecipazione più numerosa: «In effetti da come si era partiti le aspettative erano diverse, essendo arrivate già alcuni mesi fa 850 domande di partecipazione - ha spiegato Annapaola Montanari, responsabile dell'ufficio personale - ed avendo ammesso 555 concorrenti, pensavamo che almeno l'80% dei convocati prendesse parte alla prova, ma così non è stato. Va comunque detto che alcuni di questi concorrenti hanno preferito partecipare al medesimo concorso che si è tenuto agli Ospedali Riuniti».

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