A nove mesi salvata col trapianto
Tre interventi su bimbi in 5 giorni

Tre bambini salvati da trapianto ai Riuniti di Bergamo in soli 5 giorni. E l'ultima, in ordine di tempo, è una piccola albanese di appena 9 mesi. Il fegato di un giovane deceduto in un incidente stradale, con tecnica «split», le ha salvato la vita.

Tre bambini salvati da trapianto agli Ospedali Riuniti di Bergamo in soli 5 giorni. E l'ultima, in ordine di tempo, è una piccola albanese di appena 9 mesi: nata con una malformazione, un'atresia alle vie biliari, aveva già subito un primo intervento a due mesi, nel tentativo di frenare anche solo temporaneamente i danni causati al fegato dalla malformazione. Ma il quadro clinico per la bimba è peggiorato in pochissimo tempo: solo un trapianto poteva salvarla.

E, ricoverata ai Riuniti, è stata messa in lista d'attesa. Venerdì scorso, la notizia di un organo compatibile: donatore un ragazzo di vent'anni deceduto in un incidente stradale. Il suo fegato, con tecnica «split», ha potuto salvare due vite, una è quella della bimba albanese ai Riuniti. A eseguire l'intervento il più giovane chirurgo dell'équipe di Michele Colledan, direttore del Dipartimento di Chirurgia dei Riuniti: è Mara Giovanelli, appena 35 anni. La bimba albanese è stata sottoposta a trapianto ventiquattro ore dopo il piccolo di due anni, olandese, che ha ricevuto un fegato nuovo e quattro giorni dopo il complesso intervento su una bimba di 30 mesi che ha ricevuto milza, fegato, pancreas, intestino e stomaco.

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