Berbenno, papà di tre figli
muore d'infarto a 35 anni

Un improvviso malore nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 settembre non gli ha lasciato scampo: un giovane papà di Berbenno è morto per infarto. Nicola Zanardi, perito meccanico di 35 anni originario di Blello, ha lasciato nel dolore la moglie e tre figli piccoli.

Un improvviso malore nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 settembre  non gli ha lasciato scampo: un giovane papà di Berbenno è morto per infarto. Nicola Zanardi, perito meccanico di 35 anni originario di Blello, è deceduto appena dopo la mezzanotte, lasciando nel dolore la moglie Mary Vanotti (che di professione è ostetrica) e tre figli piccoli, due maschi e una femmina di nove, cinque e tre anni.

Nicola Zanardi era molto conosciuto anche a Blello, dov'era cresciuto e aveva abitato fino a una decina di anni fa. Rimasto orfano di padre da piccolissimo, era cresciuto con la mamma Maria Locatelli e la sorella nella casa di Blello, frequentando spesso anche lo storico ristorante «Ghisalerio» gestito dalla zia Graziella Pellegrini, in cui anche la madre di Nicola collabora come cuoca.

Il padre, che lavorava in Svizzera, era morto per un infortunio sul lavoro quando Nicola avevo solamente 10 mesi. L'altra sera, mentre stava riposando, Nicola Zanardi, che lavorava a Brembilla, si è svegliato all'improvviso accusando dei forti dolori. Si è alzato dal letto, ma subito dopo si è accasciato a terra. L'intervento del 118 non è servito a salvare la vita del giovane, deceduto per un infarto acuto.

«Lo conoscevo bene - ricorda un impiegato nei Comuni di Berbenno e Blello -. Un giovane molto posato, senza grilli per la testa. Me lo ricordo quando ritornava da scuola e passava per il ristorante. Nonostante fosse rimasto orfano era cresciuto molto bene e si era impegnato anche a scuola, riuscendo a diplomarsi e diventare un perito».

Un ricordo di Nicola lo porta ancora con sé, nonostante siano passati più di una ventina d'anni, anche una sua insegnante che negli anni ha continuato a frequentare Blello e Berbenno. «Sono stata la sua professoressa di italiano alle scuole medie - dice Tiziana Sallese, di Bergamo -. Era un ragazzo educato e tranquillo, sempre molto gentile. Quando mi fermo al ristorante della zia a Blello, incontro sempre la madre di Nicola che mi raccontava dei nipotini e della famiglia di Nicola. E non mancava di portarmi i suoi saluti».

Il funerale verrà celebrato nella chiesa parrocchiale di Blello mercoledì 22. Il feretro partirà alle 15 dall'abitazione in via Damiano Chiesa a Berbenno verso Blello. A causa dei lavori di asfaltatura della strada che porta alla chiesa, iniziati proprio ieri mattina, la salma dovrà essere portata a spalle nel tratto tra il municipio e la parrocchiale. Nicola Zanardi verrà sepolto accanto a suo padre nel piccolo cimitero del paese.

Gabriella Pellegrini

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