Oriani (Pdl) stuzzica gli studenti:
«Incontriamoci, ma dopo le lezioni»

«A pensar male…»: Matteo Oriani, consigliere provinciale del Popolo della Libertà, una punzecchiatura agli studenti che hanno scioperato, oggi, contro gli interventi del Governo in campo scolastico, non se la lascia sfuggire. E lo fa da Facebook.

«A pensar male…»: Matteo Oriani, consigliere provinciale del Popolo della Libertà, una punzecchiatura agli studenti che hanno scioperato, oggi, contro gli interventi del Governo in campo scolastico, non se la lascia sfuggire. E lo fa da Facebook, dove commenta: «Oggi gli studenti scioperano per l'aumento dei biglietti degli autobus e per i tagli alla scuola pubblica e sempre oggi ci sono le bancarelle europee in centro. Risultato: più studenti alle bancarelle che alla manifestazione».

Ovviamente, la manifestazione (nazionale) non è stata organizzata in concomitanza con la fiera sul Sentierone, ma il risultato non cambia: «Tanti non sono andati a lezione, parecchi di meno erano in piazza a protestare, molti hanno approfittato dell'occasione e si son fatti una cultura: nel campo dei prodotti tipici europei».

Considerato che il costo dei biglietti del trasporto pubblico locale fa capo alla Provincia, Oriani si mette a disposizione degli studenti, aggiungendoci il pepe di una piccola provocazione: «Sono pronto a incontrare le rappresentanze studentesche per raccogliere le loro lamentele - dichiara -. Ma l'appuntamento lo fisseremo il sabato pomeriggio o la domenica, quando lezioni da saltare non ce ne sono».

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