Pagazzano adotta il piano Arsenal
Basta miasmi, via le stalle dall'abitato

Cambierà la faccia di Pagazzano ma soprattutto la sua vivibilità dal momento che spariranno dal centro stalle e miasmi annessi. Il sindaco Raffaele Moriggi ha presentato il piano «Arsenal»: via gli insediamenti zootecnici dall'abitato.

Cambierà la faccia di Pagazzano ma soprattutto la sua vivibilità dal momento che spariranno dal centro stalle e miasmi annessi. Martedì sera il sindaco Raffaele Moriggi ha presentato alla popolazione il Pii (piano di intervento integrato) denominato «Arsenal» già adottato dalla Giunta: la sua principale conseguenza sarà l'uscita dall'abitato di Pagazzano dell'insediamento zootecnico della società Arrigoni Battista spa, con le sue relative stalle, e la costruzione al suo posto di abitazioni.

Tante abitazioni: 96.840 metri cubi di residenze (9.400 di edilizia convenzionata) sono previsti dal Pii per circa 650 abitanti. Tutto non verrà costruito dall'oggi al domani ma nell'arco di dieci anni. «I pagazzanesi comunque – ha affermato il sindaco – non dovranno attendere tanto perché le stalle escano dal paese». L'attività dell'impianto zootecnico dovrà cessare entro la fine del 2013. In caso contrario il Comune potrà richiedere una penale di 300.000 euro.

Lo spostamento da Pagazzano dell'impianto zootecnico era già diventato certo nel 2004 con l'approvazione del Prg (piano regolatore generale): nel documento veniva infatti dichiarata la sua incompatibilità con il centro abitato del paese. Il Pii non interessa però solo la sua superficie ma tutto il contesto circostante (pari a 120.000 metri quadri) dove si trovano anche l'ex caseificio Arrigoni (ora in via Morengo 31) e alcuni edifici adiacenti sede degli ex uffici che dovranno essere demoliti entro la fine del 2013 (rimarrà in piedi e recuperata solo l'ex ciminiera). Rientrano nell'ambito del Pii anche due piani di edificazione già previsti dal prg.

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