Ciclovia dei laghi Endine-Iseo
sul tracciato dell'antico tram

La ciclovia dei laghi fa un altro passo. Dopo la firma del protocollo d'intesa per mettere d'accordo con Provincia e Comunità montana tutti i paesi coinvolti nel tracciato che unirà l'Endine all'Iseo, in Via Tasso è stato presentato il secondo step: il progetto preliminare dell'infrastruttura «dolce», un tracciato «slow» di 27,5 chilometri con capolinea Trescore da una parte e Costa Volpino dall'altra. Un tracciato che seguirà quello dell'antico tram.

Pronto il preliminare, si passa alle progettazioni più di dettaglio, ma con un occhio e pure due alla ricerca dei fondi: servirebbero, secondo le prime stime, una decina di milioni di euro. Ed è su questo fronte che ora si concentra l'azione politica, mentre ai tecnici toccano i passi avanti nell'iter progettuale.

Alla presentazione del preliminare per la Provincia erano presenti l'assessore a Infrastrutture, Pianificazione territoriale ed Expo, Silvia Lanzani, con l'assessore al Turismo Giorgio Bonassoli, il presidente della Comunità montana dei laghi Simone Scaburri e i rappresentanti dei Comuni di Lovere, Castro, Pianico, Sovere, Solto Collina, Endine, Monasterolo, Rogno, Costa Volpino.

La ciclovia collegherà il territorio bergamasco alla Valle Camonica, completando un percorso che arriverà fino a Breno, in territorio Bresciano, lungo circa 50 chilometri, con derivazioni di collegamento da Costa Volpino con entrambe le strade costiere del lago d'Iseo e il sistema delle piste ciclabili bresciane.

La ciclovia, in parte già realizzata con alcuni lotti che risalgono la Valle Cavallina, costeggerebbe il lago della Rova in territorio di Solto Collina, proseguendo sul territorio di Sovere e Pianico per arrivare a Lovere riutilizzando il percorso della vecchia tramvia Bergamo-Lovere, in parte anche sul territorio di Castro.