Villongo, tre bombole nel fuoco:
per il rogo otto famiglie evacuate

Notte di paura a Villongo. Un incendio ha coinvolto alcune bombole di gas che si trovavano sotto una tettoia all'esterno di un'officina di un fabbro. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Bergamo e le ambulanze del 118: otto famiglie evacuate per alcune ore.

Notte di paura a Villongo. Un incendio ha coinvolto alcune bombole di gas che si trovavano sotto una tettoia all'esterno di un'officina di un fabbro. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Bergamo e le ambulanze del 118: otto famiglie evacuate per alcune ore, ma fortunatamente non si registrano feriti.

Tutto è accaduto intorno alle 3,30 in via Quarenghi. Per cause ancora in corso di accertamento, ma è probabile che si tratti di un cortocircuito, si è sviluppato un incendio che ha coinvolto l'area esterna dell'officina di Giorgio Bonzi: le fiamme hanno praticamente distrutto tre auto di proprietà della famiglia dell'artigiano - una Polo, un furgone Fiat e una Ka - e poi hanno avvolto due bombole di acetilene e una contenente ossigeno.

I primi a intervenire sono stati i carabinieri di Sarnico e Grumello del Monte: sono stati loro a far evacuare le persone a rischio, e fra loro anche una bimba piccola.

I vigili del fuoco, giunti da Palazzolo e da Bergamo, per il rischio di una esplosione, hanno fatto evacuare la famiglia del fabbro, quella del figlio, i residenti di una palazzina adiacente e alcuni vicini di casa. Tutti hanno passato la notte fuori casa in attesa che fosse dichiarato finito il pericolo.

Una delle bombole di acetilene è scoppiata, seminando il terrore nella zona con il forte boato. I pompieri hanno poi spento le fiamme e abbassato la temperatura della zona in cui si è sviluppato il rogo: poi è stato chiesto l'intervento di tecnici specializzati perché un'altra bombola, contenente ossigeno, aveva raggiunto condizioni critiche e rischiava a sua volta di scoppiare.

Le fiamme hanno divorato la tettoia esterna, oltre a parte del magazzino del fabbro, e intaccato una tettoia di un'abitazione attigua. Distrutto anche un muletto utilizzato nell'officina. L'intervento dei pompieri si è concluso all'alba, ma il lavoro dei tecnici è proseguito per verificare le condizioni di sicurezza. Le cause del violento incendio, che ha causato danni rilevanti, sono ancora al vaglio degli esperti: ma secondo i carabinieri il rogo potrebbe essere partito dall'albero di Natale allestito all'esterno.

Il piazzale dell'azienda è stato dichiarato inagibile: le fiamme hanno distrutto anche 8 quintali di ferro già lavorato e 3 quintali di rame.

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