Altro che vincolo culturale:
la cappelletta diventa discarica

È un edificio sottoposto a vincolo culturale: è inserito al numero 206 nell'Inventario dei beni culturali, ambientali e archeologici del Comune di Bergamo. Ma la «Cappella della Peste» di via Palma il Vecchio a Bergamo è una «discarica».

È un edificio sottoposto a vincolo culturale: è inserito al numero 206 nell'Inventario dei beni culturali, ambientali e archeologici del Comune di Bergamo. Ma la «Cappella della Peste» di via Palma il Vecchio a Bergamo è una «discarica».

Una chiara testimonianza del cattivo costume di alcuni arriva con la fortografia che il nostro lettore Luigi ci ha inviato e che è stata scattata mercoledì sera, 11 gennaio. «La cappella - ci segnala Luigi con prova inconfutabile - è diventata punto di raccolta per i rifiuti urbani».

L'estratto del decreto di vincolo dice che la cappella è un «interessante esempio di piccolo edificio religioso del XVII secolo, costruito nel 1670 ... e costituisce un importante "documento" legato alla storia della città, perché è dedicato ai morti della peste del 1630».

«Probabilmente la conservazione ed il recupero della cappelletta - ci scrive sempre Luigi - aveva altre finalità». Per questo chiede che qualcuno intervenga perché «venga evitato questo spiacevole utilizzo».

La speranza è che qualcuno intervenga, anche se la risposta, più che dal Comune, dovrebbe arrivare dal senso di responsabilità di chi, la sera, colloca proprio in quel punto - magari pensando in questo modo di ripararli dalle intemperie - sacchi e cartoni.

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