Con i F.lli Calvi addio al 150°
Si spengono le luci tricolori

Con l'inaugurazione in piazza Matteotti del monumento restaurato dedicato ai fratelli Calvi e l'apertura della mostra a Palazzo Frizzoni si sono conclusi ufficialmente i festeggiamenti per il 150° dell'unità d'Italia. Domenica saranno spente le luci tricolori in porta San Giacomo.

Con l'inaugurazione in piazza Matteotti del monumento restaurato dedicato ai fratelli Calvi e l'apertura della mostra a Palazzo Frizzoni si sono conclusi ufficialmente i festeggiamenti per il 150° dell'unità d'Italia. Domenica saranno spente le luci tricolori in porta San Giacomo.

All'inaugurazione del monumento restaurato sono intervenute autorità civili e militari e varie associazioni. C'erano il sindaco Franco Tentorio, il vicesindasco Gianfranco Ceci, il presidente sezionale Ana Antonio Sarti e Guido Roscia, direttore dei lavori.

Il sindaco ha ricordato che i festeggiamenti per il 150° anniversario dell'unità d'Italia si erano aperti con la visita a Bergamo di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, e che nella nostra città sono state circa 200 le manifestazioni dedicate al prestigioso compleanno.

Tentorio ha ricordato i fratelli Calvi come esempio moderno di eroismo, del non arrendersi mai davanti alle difficoltà. Un tema in un certo senso d'attualità anche nei nostri giorni, in considerazione della crisi davanti alla quale non si può mollare.

A Palazzo Frizzoni, nella sala Simoncini, è stato invece tagliato il nastro per l'inaugurazione della mostra dedicata sempre ai fratelli Calvi e curata dal Museo Alpino di Bergamo e dalla fondazione Bergamo nella storia con la collaborazione dell'associazione «Cimeetrincee». È stato lo storico Marco Cimmino a rievocate la storia dei fratelli Calvi.

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