Cantieri Brebemi: la falda
sarà controllata ogni mese

Si intensificano i controlli sulla falda acquifera nelle vicinanze dei cantieri Brebemi finiti sotto sequestro per l'inchiesta sui rifiuti. Lo ha deciso, nel corso dell'ultima seduta di pochi giorni fa, l'osservatorio ambientale regionale sull'autostrada in corso di costruzione.

Si intensificano i controlli sulla falda acquifera nelle vicinanze dei cantieri Brebemi finiti sotto sequestro per l'inchiesta sui rifiuti. Lo ha deciso, nel corso dell'ultima seduta di pochi giorni fa, l'osservatorio ambientale regionale sull'autostrada in corso di costruzione.

A dar conto della novità, lunedì sera in Consiglio provinciale, è stato l'assessore provinciale all'Ambiente Pietro Romanò. «Le rilevazioni nella falda, prima trimestrali, avranno d'ora in poi cadenza mensile - ha spiegato l'assessore -. Verranno inoltre collocati nuovi piezometri, in aggiunta a quelli già presenti. A decidere dove posizionarli sarà un apposito tavolo tecnico».

I risultati delle rilevazioni saranno anche trasmessi all'autorità giudiziaria. L'assessore ha comunque precisato che, sul fronte della falda, «le analisi di dicembre mostrano un quadro in regola», e annunciato che «Arpa intende avviare controlli più minuziosi anche sulle altre grandi opere in fase di realizzazione in Lombardia».

L'assessore alla Viabilità Giuliano Capetti ha ricordato che sulla nuova provinciale 91 (unica opera stradale appaltata da via Tasso all'impresa Locatelli, coinvolta nell'inchiesta) i campionamenti sono già stati effettuati, e i materiali impiegati risultati nella norma.

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