pd tentorio - invernizzi

Siamo giunti a metà mandato dell'amministrazione Tentorio ed è ormai possibile, su molti cavalli di battaglia del centrodestra, fare un bilancio di quanto fatto o non fatto. Ricordate i manifesti “Gli spacciatori/parcheggiatori e venditori abusivi/centri sociali se la sono spassata con Bruni. Ma con la Lega la festa è finita”? Immagini truculente, parole forti, esibizione di muscoli, armamentario propagandistico a tutto andare. Poi, vinte le elezioni, di nuovo la propaganda (vedasi approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana e connesso divieto di burka) ma nessun risultato concreto. Mi limito ai fatti più eclatanti: 1. le statistiche dicono che i furti e le rapine in città sono aumentate nel primo semestre 2011 e gli episodi di cronaca confermano che il problema esiste; 2. il piano di riorganizzazione della Polizia Locale agitato in maniera ideologica dall'Amministrazione non genera effetti visibili e le disfunzioni sono quotidiane: non è vero che abbia portato più agenti in strada; l'Assessore Invernizzi non fornisce i dati relativi a turni e presenze, visto che – come dicevamo noi – il numero di agenti disponibili non consente l'integrale copertura dei tre turni giornalieri, dalle 7 alle 24; 3. l'arrivo del nuovo Vice Comandante, il cui profilo è ineccepibile, determina – con la costituzione del suo staff – una ulteriore riduzione delle risorse umane disponibili per il presidio delle strade; 4. lo spaccio è lontano dall'essere sconfitto, come recenti cronache cittadine confermano: nelle ore serali, dietro la vetrina del turismo bergamasco (l'Urban Center) spaccio e litigi sono all'ordine del giorno; 5. alla Malpensata il parroco, a tre mesi dall'appello lanciato a mezzo stampa, si è visto costretto ad erigere una barriera per impedire agli estranei di sostare sul sagrato; 6. il presidio di via Quarenghi – altro cavallo di battaglia della Lega - è tuttora chiuso o quasi, rimanendo come sede della Polizia Annonaria, che lì c'è e non c'è: nelle ore giudicate più critiche, preserali e serali, è praticamente deserto. Non è detto, tra l'altro, che la Polizia annonaria rimanga lì: se andrà via, che succederà al presidio?; 7. nessuno sa quando la ventilata sede del nucleo di polizia locale Bergamo-Centro, presso i Propilei, verrà aperta: l'Assessore Invernizzi ne aveva assicurato a suo tempo l'apertura a dicembre, con eccessivo ottimismo; 8. anche quest'anno l'Amministrazione, per il tramite di ATB, spenderà 240 mila euro per “tenere lontani” i parcheggiatori abusivi dal vecchio ospedale: chi lo frequenta sa che, in realtà, continuano ad esserci quando la cooperativa finisce il suo orario e nei giorni festivi (ho chiacchierato con uno di loro domenica scorsa) nonché, tutti i giorni, nelle vie retrostanti: soldi sprecati! 9. le ordinanze-spot in tema di sicurezza (anti-prostitute in primis) sono state accantonate dopo la sentenza della Corte Costituzionale, mentre il regolamento di polizia urbana approvato oltre due mesi fa tra gli applausi del centrodestra non è stato nemmeno distribuito agli agenti di Polizia Locale, né comunicato ai cittadini. Nessuna formazione per gli agenti, mentre non si sa quali e quante delle prescrizioni lì contenute siano state fatte osservare, magari con qualche sanzione: nessuno ne parla, silenzio assoluto; 10. negli anni scorsi, sino al 2010, l'Amministrazione rendeva periodicamente pubblici i dati relativi agli interventi della polizia locale, mentre dal 2010, nonostante i solleciti dei consiglieri di minoranza, nessun dato è stato comunicato: c'è una ragione per questo? Come è evidente, trattasi di decalogo a rovescio, in cui anziché dieci precetti su come comportarsi ci troviamo di fronte a dieci esempi di come non si deve fare. Che manifesti ci toccherà fare in campagna elettorale? “Parcheggiatori e venditori abusivi: con la Lega è festa continua”. Sergio Gandi – consigliere comunale Pd

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