«La Lega candida Bonzi»:
a Villongo è già pesce d'aprile

Venerdì da «giallo» a Villongo, cittadina già precipitata in una campagna elettorale che si annuncia incandescente. Venerdì è andato in scena un anticipato pesce d'aprile, o forse una bufala pianificata per creare confusione.

Venerdì da «giallo» a Villongo, cittadina già precipitata in una campagna elettorale che si annuncia incandescente. Venerdì è andato in scena un anticipato pesce d'aprile, o forse una bufala pianificata per creare confusione.

Un falso comunicato stampa ai media - cosa c'è di meglio dei giornali per diffondere una notizia - annunciava la candidatura di Alberto Bonzi alle Amministrative per la Lega, una sferzata voluta dalla direzione provinciale per porre rimedio al pasticcio nel quale i padani sono scivolati: vale a dire vedere Villongo, una delle roccaforti leghiste del Nord, presentarsi alle urne a maggio senza il simbolo di Alberto da Giussano (o del Sole delle Alpi) a causa di un dissidio interno che fatica a ricomporsi.

Nel comunicato stampa, apparentemente regolare e giunto per posta elettronica, il segretario provinciale dei Padani Cristian Invernizzi ufficializzava l'inatteso colpo di scena, vale a dire la fumata bianca alla candidatura alla corsa per la poltrona di via Roma di Alberto Bonzi, giovane ma storico militante ed assessore al Personale sino al benservito dell'autunno 2010 da parte del sindaco Lorena Boni.

E invece era una bufala. Immediata la smentita di due pezzi da novanta della Lega a Villongo, seguita da quella del segretario Invernizzi.

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 31 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA