S. Pellegrino, in fumo 18 ettari
Si indaga su due piromani

Sono circa 18 gli ettari di bosco ceduo andati in fumo nell'incendio sviluppatosi sopra San Pellegrino, nella ripida valle del Boione e in zona Alino. Un rogo di origine dolosa sui cui colpevoli sono sulle tracce le forze dell'ordine.

Sono circa 18 gli ettari di bosco ceduo andati in fumo nell'incendio sviluppatosi tra lunedì e martedì sopra San Pellegrino, nella ripida valle del Boione e in zona Alino. Un rogo di origine dolosa sui cui colpevoli sono sulle tracce gli uomini del Corpo forestale, in collaborazione con i carabinieri di Zogno.

Nella mattina di martedì 3 aprile, infatti, sono stati ascoltati testimoni che hanno riferito particolari importanti riguardo un ragazzo e una ragazza visti scappare dal luogo del rogo con un motorino, del quale coprivano, con un piede, la targa.

Fortunatamente nella nottata una pioggerellina è scesa sulla cittadina termale e sui monti circostanti, aiutando nell'opera di spegnimento. L'incendio, favorito dal clima secco, per l'assenza di pioggia da settimane, e le forti raffiche di vento che hanno alimentato le fiamme, si era rapidamente propagato, superando un costone, arrivando a lambire la frazione Alino e scendendo sulla strada rurale che porta a Vettarola Ronco.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 4 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA