Sant'Agata va a Palafrizzoni
Che andrà a caccia dei privati

Lunedì 14 maggio il via libera in Consiglio comunale, il 23 maggio la firma dell'accordo di valorizzazione col Demanio, infine 120 giorni per il passaggio di proprietà. E poi Sant'Agata sarà del Comune di Bergamo. Ed è allora che inizierà il bello.

Lunedì 14 maggio il via libera in Consiglio comunale, il 23 maggio la firma dell'accordo di valorizzazione col Demanio, infine 120 giorni per il passaggio di proprietà. E poi Sant'Agata sarà del Comune di Bergamo. Ed è allora che inizierà il bello, considerato che per il recupero dell'ex carcere si stima un costo tra i 6,7 e i 13 milioni, secondo lo scenario prescelto. E che nella partita c'è anche l'adiacente monastero del Carmine, già di proprietà comunale.

E proprio la situazione di quest'ultimo complesso la dice lunga sulla complessità dell'operazione, considerato che per la sua sistemazione è prevista una spesa compresa tra i 6,6 e i 9,9 milioni. Il tempo passato e l'inerzia ormai cronica hanno lasciato fior di segni, tutti da sanare.

L'ipotesi che Palafrizzoni ha sul tavolo è quella di dare in concessione (per un tempo non breve) Sant'Agata per funzioni congressuali-ricettive, ricavando così dai canoni il necessario per mettere mano al Carmine. In parole povere, la palla passa dritta sparata nel campo dei privati.

Detta così, fila che è un piacere. In realtà la questione è decisamente più complessa e delicata, e se ne sono resi conto anche i consiglieri comunali che sabato, guidati dall'assessore all'Urbanistica Andrea Pezzotta, hanno passato la mattinata alla scoperta dell'ex carcere e dell'annesso Carmine. Molti per la prima volta, a giudicare dagli sguardi stupiti.

Di certo c'è che Palafrizzoni ha portato a casa Sant'Agata, ed è un risultato sicuramente importante, potremmo anche definirlo storico. Convincere il Demanio a cedere il complesso a costo zero, grazie alle possibilita concesse dal federalismo demaniale, è una vittoria.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di domenica 13 maggio

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