Le minoranze e il nuovo ospedale
raffica di domande per Nicora

«Ritiene che la progettazione dell'ospedale sia stata corretta o che abbia avuto delle lacune?»: è una delle molte domande che i gruppi consiliari di minoranza sottoporranno al direttore generale degli Ospedali Riuniiti durante l'incontro in programma venerdì.

«Ritiene che la progettazione dell'ospedale sia stata corretta o che abbia avuto delle lacune? Che il calcolo sommario di spesa sia stato sostanzialmente corretto o clamorosamente sbagliato? Che la realizzazione dei lavori sia stata fatta a regola d'arte o che la ditta costruttrice abbia avuto qualche carenza?»: sono alcune delle molte domande che i gruppi consiliari del Partito democratico, Lista Bruni, Idv, Verdi e Udc hanno messo nero su bianco e che sottoporranno al direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Nicora, nel corso dell'incontro in programma il prossimo 18 maggio tra i vertici dell'azienda ospedaliera e la III Commissione consiliare di Palazzo Frizzoni.

«I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Bergamo - scrivono i firmatari del documento - hanno sollecitato un ulteriore incontro con il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, dopo i due precedenti richiesti ed avvenuti negli anni 2010 e 2011, per poter trasmettere ai cittadini, di cui sono rappresentanti istituzionali, le informazioni relative allo stato dei lavori del nuovo ospedale Beato Giovanni XXIII. Le notizie di stampa hanno infatti creato una certa apprensione in merito alla qualità del manufatto ed ai tempi della sua reale e completa attivazione: i cittadini, di conseguenza, chiedono certezze sulla data di inaugurazione, sulla qualità dell'opera e soprattutto sulla data in cui tutte le nuove strutture di diagnosi e cura saranno fruibili e la vecchia struttura di Largo Barozzi chiusa».

«Il ritardo di quattro anni, per ora, sulla data prevista di entrata in funzione necessita di giustificazioni puntuali, e il costo dell'opera comunque lievitato rispetto al preventivo necessita, trattandosi di denaro pubblico e non privato, di dettagliate spiegazioni. I consiglieri comunali di minoranza hanno ben presente che tutto il processo di costruzione del nuovo ospedale ha visto succedersi in oltre 10 anni ben cinque direttori generali e che l'ultimo, in ordine di tempo, il dott Nicora, è stato incaricato di portare a compimento il manufatto e di renderlo funzionante e fruibile, ereditando solo nell'ultimo anno i procedimenti che si sono svolti nel passato e con altri protagonisti».

«Essendo il dott. Nicora l'attuale direttore generale è quindi a lui che devono essere poste le domande che i consiglieri di minoranza hanno raccolto da più parti in questi mesi, riconoscendogli per altro tutti i meriti per il lavoro finora svolto ed il cui esito non è dipendente solo dal suo impegno, ma in gran parte da quanto ereditato dal passato».

Nel documento allegato tutte le domande delle minoranze

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